Vinto il ricorso contro l’ART – Sentenza Tar del Piemonte n.287 dell’8.3.2018.

Il Tar del Piemonte ha accolto il ricorso che Confetra – assieme a Fedespedi, Fedit, Assologistica, Anita e Legacoop – ha avviato contro l’Autorità di Regolazione dei Trasporti per la richiesta alle imprese associate dei contributi per il funzionamento.

Il Tar ha ribadito quanto già era stato sancito dalla Corte Costituzionale e cioè che i settori chiamati al versamento del contributo all’ART sono quelli che svolgono servizi regolati.

In particolare, come sempre sostenuto da Confetra, la sentenza sottolinea che i soggetti regolati sono quelli nei confronti dei quali l’ART ha concretamente esercitato le proprie funzioni regolatorie istituzionali. La tesi dell’ART secondo cui sarebbero state chiamate a pagare anche le imprese beneficiarie della sua regolazione è stata respinta.

Si rileva che la sentenza in esame riguarda le delibere ART del 2015 e 2016, mentre quelle del 2017 e 2018 sono oggetto di un separato ricorso che sarà discusso nel prossimo mese di maggio e che, basandosi su analoghi principi, non potrà che avere analogo esito positivo.

Piena è dunque la soddisfazione per questa vittoria che ha riflessi economici concreti sulle aziende associate. Secondo le rilevazioni svolte dal Centro Studi Confetra il costo complessivo a carico del settore per gli anni 2015 e 2016 sarebbe stato di circa 11 milioni di euro, per salire a 19 milioni di euro nel 2017 quando l’aliquota del contributo è passata dallo 0,2 allo 0,6 per mille del fatturato.

FONTE: CONFETRA