Sul S.O. n. 57 della G.U. n. 295 del 20 dicembre 2018, è stato pubblicato il consueto comunicato dell’Agenzia delle Entrate con le “tabelle nazionali dei costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli elaborati dall’ACI” per il calcolo del reddito derivante dalla concessione in uso promiscuo di auto aziendali.

Le tabelle, valide per l’anno 2019, sono utilizzate per la determinazione del fringe benefit, cioè della retribuzione in natura che deriva dalla concessione in uso ai dipendenti dei veicoli aziendali che vengono destinati ad uso promiscuo per esigenze di lavoro e per esigenze private.

Con l’occasione si ricordano gli aspetti fiscali del finge benefit, relativo alle autovetture concesse in uso non esclusivamente aziendale, ai dipendenti.

Per i dipendenti e assimilati a cui viene assegnata un’auto aziendale per uso non esclusivamente professionale, costituisce reddito imponibile IRPEF un importo calcolato secondo i valori aziendali individuati nella tabella citata.

La tabella ACI del benefit auto è predisposta sulla base di una percorrenza annua convenzionale di 15.000 chilometri. L’imponibile si ottiene moltiplicando il costo al chilometro dell’autovettura interessata per 15.000 e calcolando, quindi, il 30% del risultato (quota che si attribuisce all’uso privato del veicolo da parte del dipendente).

Al seguente link sono riportate le tabelle: http://www.gazzettaufficiale.it/atto/vediMenuHTML?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-12-0&atto.codiceRedazionale=18A08001&tipoSerie=serie_generale&tipoVigenza=originario