Formazione professionale 2018 – D.M. 8.5.2018 su G.U. n.184 del 9.8.2018.

Col decreto in oggetto sono state fissate le modalità di richiesta dei finanziamenti per la formazione professionale da parte delle imprese di autotrasporto merci istituiti col DPR n.83/2009.

Si rammenta che sono finanziabili i piani formativi aziendali, interaziendali, territoriali o strutturati per filiere, da realizzare tramite soggetti attuatori che siano di diretta emanazione di associazioni nazionali di categoria presenti nel Comitato Centrale dell’Albo Autotrasportatori, o loro articolazioni territoriali, nonché tramite altri soggetti che costituiscano associazioni temporanee di impresa o di scopo con i predetti enti.

Non sono finanziabili i corsi di formazione per l’accesso alla professione di autotrasportatore e quelli per l’acquisizione o il rinnovo di titoli obbligatori per lo svolgimento dell’attività.

Possono proporre domanda di finanziamento le imprese regolarmente iscritte al REN (ovvero all’Albo se esercitano l’attività con veicoli sotto 1,5 tonn), nonché i raggruppamenti di imprese.

Le domande possono essere presentate a partire dal 25 settembre ed entro il termine perentorio del 29 ottobre 2018, in via telematica secondo le istruzioni che il Ministero Infrastrutture e Trasporti ha pubblicato sul sito a partire dallo scorso 11 settembre (sezione Autotrasporto Merci – Documentazione – Autotrasporto contributi ed incentivi).

Nella domanda vanno indicati l’ente attuatore (che non può essere modificato successivamente), il programma del corso e l’impegno dell’attuatore a realizzarlo, il preventivo di spesa, il calendario del corso.

L’attività formativa deve essere avviata a partire dal 4 dicembre 2018 e deve terminare entro il 3 giugno 2019.

Il contributo massimo erogabile è diversificato a seconda della dimensione dell’impresa richiedente: 15 mila euro per le microimprese (meno di 10 occupati), 50 mila euro per le piccole imprese (meno di 50 occupati), 130 mila euro per le medie imprese (meno di 250 occupati), 200 mila euro per le grandi imprese (da 250 occupati in su). Per i raggruppamenti, fermi restando i limiti applicabili a ciascuna impresa associata, il contributo massimo erogabile è di 800 mila euro. Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di finanziamento.

Per la determinazione del contributo spettante rilevano i seguenti massimali: 24 ore di formazione per gli autisti e 40 ore per gli altri dipendenti; 120 euro l’ora per il compenso della docenza; 30 euro l’ora per il compenso dei tutor; 20 per cento dei costi ammissibili destinabile a costi di consulenza; spese inerenti l’attività didattica pari almeno al 50 per cento del complesso dei costi ammissibili. È ammessa la formazione a distanza nella misura massima del 20 per cento delle ore di formazione.

L’erogazione del contributo avverrà al termine della realizzazione del progetto formativo, previa presentazione della rendicontazione dei costi sostenuti basata sulle fatture saldate; in caso di fatture non ancora saldate occorre presentare una fidejussione.

Il Ministero si riserva la facoltà di verificare il corretto svolgimento dei corsi sia durante lo svolgimento che al termine, anche eventualmente attraverso le registrazioni tachigrafiche del personale viaggiante in formazione. In caso di accertata irregolarità o violazione, l’impresa viene esclusa dal finanziamento e qualora abbia già ricevuto il contributo è tenuta alla restituzione degli importi con relativi interessi.