La Commissione Junker ha lanciato l’iniziativa “L’Europa in movimento” che si propone di modernizzare la mobilità e i trasporti a livello europeo attraverso una serie di misure volte a “rendere il traffico più sicuro”; incoraggiare l’adozione di sistemi di pedaggio più equi; ridurre le emissioni di CO2, l’inquinamento atmosferico e la congestione del traffico; ridurre gli oneri burocratici per le imprese; combattere il fenomeno del lavoro nero e garantire ai lavoratori condizioni e tempi di riposo adeguati”.
L’Europa in movimento prevede una prima serie di 8 proposte normative, cosiddetto Pacchetto mobilità, riguardanti in modo specifico il trasporto su strada con l’obiettivo di migliorare il funzionamento del mercato del trasporto delle merci e le condizioni sociali e occupazionali dei lavoratori. Questa prima serie di proposte sarà integrata nei prossimi 12 mesi da ulteriori proposte che si focalizzeranno su altri aspetti tra cui le emissioni dei veicoli pesanti.
Si evidenziano nel dettaglio le prime 8 proposte presentate:
1) proposta di modifica della direttiva 62/1999 relativa alla tassazione a carico di autoveicoli pesanti adibiti al trasporto di merci su strada per l’uso di alcune infrastrutture (cosiddetta direttiva Eurovignette);
2) proposta di direttiva sull’interoperabilità dei sistemi elettronici di pedaggio stradale;  3) proposta di modifica dei regolamenti 1071/2009 e 1072/2009 riguardanti, rispettivamente, le condizioni da rispettare per esercitare l’attività di autotrasporto e le norme comuni per l’accesso al mercato internazionale del trasporto di merci su strada; si segnala che la proposta è volta a consentire un numero di operazioni illimitate di cabotaggio nell’arco di cinque giorni, modificando l’attuale limite di tre operazioni in sette giorni; 4) proposta di modifica della direttiva 1/2006 sull’uso dei veicoli in locazione senza conducente; 5) proposta di modifica della direttiva 22/2006 concernente disposizioni in materia sociale nel settore dei trasporti su strada; in particolare la proposta interviene in materia del distacco considerando distaccati i conducenti che nell’arco di un mese presteranno servizio per almeno tre giorni in un altro Paese dell’Unione europea; 6) proposta di modifica dei regolamenti 165/2014 e 561/2006 concernenti, rispettivamente, il tachigrafo e i tempi di guida e di riposo; in particolare la proposta in esame prevede che i riposi settimanali obbligatori degli autisti non potranno essere usufruiti a bordo del veicolo bensì in un luogo adeguato; 7) proposta di regolamento delegato che integra la direttiva 40/2010 concernente i sistemi di trasporto intelligente; 8) proposta di regolamento sul monitoraggio e la segnalazione delle emissioni di CO2 e del consumo di carburante dei nuovi veicoli pesanti.
I testi completi delle proposte di cui sopra sono disponibili sulla pagina web della Commissione europea: https://ec.europa.eu/transport/modes/road/news/2017-0531-europe-on-the-move_en.